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“Chi si è affezionato ai vestiti o chi ha portato almeno una volta una vecchia cintura di pelle fino a che non è caduta in pezzi ad un certo punto […] scoprirà che vi è sedimentata una storia” così Walter Benjamin nel saggio sul Narratore del 1936. Gli oggetti, il loro peso materiale, sono al centro del saggio di Donata Meneghelli Il valore degli oggetti uscito per nottetempo. Ed è questo il nostro libro del mese, affrontato da più angolature, storiche, critiche e antropologiche da Marco Maggi, Luigi Marfè e Renata Ago. Per ricordarci che il disfacersi della materialità condiziona la possibilità di generare storie. Il racconto è dunque senza fissa dimora non contando più sulle cose? Cose, giacche di lino dove si nasconde una pistola, corpi agognati, sono poi la grammatica del nuovo film di Luca Guadagnino ispirato al romanzo breve di William Burroughs Queer, ripubblicato da Adelphi recentemente. La recensione di Grazia Paganelli per l’Effetto Film ne rintraccia le filiazioni. E parlando di uomini, maschi, bianchi, caucasici, tutt’altro che eteronormati, il profilo di Gabriella Bosco dedicato a Édouard Levé (esce da Quodlibet la sua autobiografia) è un ottimo esempio di come si possa vivere e morire senza badare ad alcuna convenzione, neppure quelle imposte dalla scrittura. Ironico, visivo, “specialista di sé stesso”, Levé è uno degli scrittori più amati da Carrère, aspirante dei dolori altrui. Di un tombeur de femmes dal prorompente vigore ben conficcato nei tratti del gentlemen per formazione, ci racconta invece Paolo Bertinetti in un brillante intervento dedicato all’inventore di James Bond, Ian Fleming. Riproposti da Adelphi, i suoi romanzi devono molto al cinema e al fascino indiscutibile di Sean Connery. Segnaliamo poi il pensiero di una donna, antiantigone punk, tecnosciamana, anarcofemminista, esiliata dal neoliberalismo, non migrante: è la boliviana María Galindo. Emilia Perassi ci accompagna nel suo indomabile universo di attivista arrabbiata. Femminismo bastardo per Mimesis è una bussola utile a capire come si possano destabilizzare gli immaginari. Testo fastidioso, forse, ma a suo modo necessario e, come in un cerchio, fondato su un sistema fatto di oggetti quali il sacchetto della spesa, la caffettiera, la cucina e il pavimento dell’entrata, che costituiscono il carcere dell’economia quotidiana di tante donne. E proprio alla detenzione e ai suoi diversi aspetti è dedicato uno dei Primi piani di questo mese, con quattro diversi consigli di lettura.
Segnali
Con Primo Levi tra le macerie del genocidio, di Michele Sisto
Le “indicazioni” e la storia-propaganda, di Giuseppe Sergi
Vecchi modelli storiografici delle religioni: persistenze e riformulazioni, di Francesco Massa
Il padre di 007, dai libri al cinema, di Paolo Bertinetti
Il ritorno dello sconosciuto Édouard Levé, di Gabriella Bosco
L’opera letteraria di un’artista visiva che lavora sul temo dell’esilio, intervista di Anna Boccuti a Verónica Gerber Bicecci
Dalla Bolivia il pensare femminista di María Galindo, di Emilia Perassi
L’Europa fra autonomia strategica e nuovo multilateralismo, di Flavio Brugnoli
Come nasce il dark romance, di Erica Giacosa
I destini transnazionali mancati delle opere di Cornelia Hubertina Doff, di Annalisa Romani con un estratto di traduzione inedito
Rinnovare l’opera con l’opera. Un repertorio da aggiornare, di Vittorio Coletti
Effetto film: Queer di Luca Guadagnino, di Grazia Paganelli
Libro del mese
Donata Meneghelli Il valore degli oggetti, di Marco Maggi, Luigi Marfè e Renata Ago
Primo piano: genetica
Guido Barbujani L’alba della storia, di Fabio Malavasi e Davide Lovisolo
Primo piano: carceri
Lorenzo Figoni, Luca Rondi Gorgo Cpr, di Marta Capesciotti
Vera Zamagni La Cooperativa sociale Giotto, di Cesare Burdese
Francesca Cerbini Prison lives matter, di Martina Millefiorini
Tazio Brusasco Voci lontane, di Maria Teresa Pichetto
Primo piano: Maaza Mengiste
Maaza Mengiste Sotto lo sguardo del leone, di Marta Ferrero e Carmen Concilio
Retelling. Speciale a cura del Premio Italo Calvino
Il contrappunto postcoloniale
La forza rivelatrice della letteratura, di Franca Cavagnoli
Storie che generano altre storie
Reshakespearing, di Laura Mollea
Olivier Rolin All’ultimo sangue, di Gabriella Leone
I racconti votati dalla giuria
Motivazione del premio ex aequo assegnato dalla giuria
Come bramito di cerve, di Irene Lonigro
L’Irreparabile, di Viviana Veneruso
Il racconto votato dal pubblico
Polvere, di Anna Raucci
Tra fiaba e leggenda
Orlando “fil ha putan”, di Andrea Menozzi
Cappuccetto Rosso multiuso, di Eleni Molos
Il gotico
Ritornano sempre, di Franco Pezzini
Adottare un incipit, adottare un personaggio… una nota finale, di Mario Marchetti
Saggistica letteraria
Luciana Tufani Scrittrici italiane. Dal XIII al XXI secolo, di Monica Farnetti
Bruno Mellarini Scrivere il paesaggio. Cinque studi su Francesco Biamonti, di Mauro Bico
Letterature
Rachel Ingalls Benedetto è il frutto, di Margherita Ghilardi
Sandra Newman Julia, di Alessio Mattana
Anton Shammas Arabeschi, di Dario Miccoli
Danilo Kiš Salmo 44, di Enrico Davanzo
Dietmar Dath L’abolizione delle specie, di Franco Pezzini
Nick Abadzis Laika, di Martina Greco
Mircea Cărtărescu Theodoros, di Alessandro Mezzena Lona
Colin Walsh Kala, di Camilla Valletti
Narrativa italiana
Antonella Cilento La Babilonese, di Anna Toscano
Alessandro Bertante E tutti danzarono, di Domenico Gallo
Andrea Pomella Vite nell’oro e nel blu, di Tommaso De Luca
Andrea Bajani L’anniversario, di Nicola Turi
Ferdinando Cotugno Tempo di ritorno, di Francesca Romana Capone
Barbara Buoso Padre terra, di Luisa Ricaldone
Classici
Erasmo da Rotterdam Scritti sul matrimonio, di Gabriele Bucchi
Davide Dalmas Ariosto apocalittico e politico, di Beatrice Bruno e Federico Masci
Storia Antica
Adriano Vinale Storia della violenza, di Francesco Verde
Maurizio Bettini Arrogante umanità. Miti classici e riscaldamento globale, di Tommaso Braccini
Storia
Adriano Prosperi Cambiare la storia, di Roberto Barzanti
Carlo Spartaco Capogreco I campi di Salò, di Mimmo Franzinelli
Poesia
Dino Campana L’opera in versi e in prosa, di Carmelo Princiotta
Carol Ann Duffy Elegie, di Fabio Barone
Scienze
Felice Cimatti, Angela Maiello (a cura di) Quasi viventi, di Luca Munaron
Margherita Venturi, Silvano Fuso, Carmine Iorio (a cura di) Antiscienza e salute, di Francesco Barone Adesi
Architettura
Philippe Trétiack Oscar Niemeyer, di Francesco Infussi e Matteo Thun
Religioni
Gian Luca Potestà Frati contro, di Antonio Montefusco
Wilhelm Halbfass Europa e India, di Alberto Anrò
Filosofia
Marcello D’Agostino, Hykel Hosni Le vie della logica, di Franca D’Agostini
Arte
Aa. Vv. Etruschi nel Novecento, di Paolo Rusconi
Tere Arcq, Carlos Martín (a cura di) Io sono Leonor Fini, di Alessandro Del Puppo
Musica
Carl Dahlhaus I drammi musicali di Richard Wagner, di Piero Cresto Dina
Michele Girardi Giacomo Puccini, di Paolo Petazzi