Giugno 2025

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“Chi si è affezionato ai vestiti o chi ha portato almeno una volta una vecchia cintura di pelle fino a che non è caduta in pezzi ad un certo punto […] scoprirà che vi è sedimentata una storia” così Walter Benjamin nel saggio sul Narratore del 1936. Gli oggetti, il loro peso materiale, sono al centro del saggio di Donata Meneghelli Il valore degli oggetti uscito per nottetempo. Ed è questo il nostro libro del mese, affrontato da più angolature, storiche, critiche e antropologiche da Marco Maggi, Luigi Marfè e Renata Ago. Per ricordarci che il disfacersi della materialità condiziona la possibilità di generare storie. Il racconto è dunque senza fissa dimora non contando più sulle cose? Cose, giacche di lino dove si nasconde una pistola, corpi agognati, sono poi la grammatica del nuovo film di Luca Guadagnino ispirato al romanzo breve di William Burroughs Queer, ripubblicato da Adelphi recentemente. La recensione di Grazia Paganelli per l’Effetto Film ne rintraccia le filiazioni. E parlando di uomini, maschi, bianchi, caucasici, tutt’altro che eteronormati, il profilo di Gabriella Bosco dedicato a Édouard Levé (esce da Quodlibet la sua autobiografia) è un ottimo esempio di come si possa vivere e morire senza badare ad alcuna convenzione, neppure quelle imposte dalla scrittura. Ironico, visivo, “specialista di sé stesso”, Levé è uno degli scrittori più amati da Carrère, aspirante dei dolori altrui. Di un tombeur de femmes dal prorompente vigore ben conficcato nei tratti del gentlemen per formazione, ci racconta invece Paolo Bertinetti in un brillante intervento dedicato all’inventore di James Bond, Ian Fleming. Riproposti da Adelphi, i suoi romanzi devono molto al cinema e al fascino indiscutibile di Sean Connery. Segnaliamo poi il pensiero di una donna, antiantigone punk, tecnosciamana, anarcofemminista, esiliata dal neoliberalismo, non migrante: è la boliviana María Galindo. Emilia Perassi ci accompagna nel suo indomabile universo di attivista arrabbiata. Femminismo bastardo per Mimesis è una bussola utile a capire come si possano destabilizzare gli immaginari. Testo fastidioso, forse, ma a suo modo necessario e, come in un cerchio, fondato su un sistema fatto di oggetti quali il sacchetto della spesa, la caffettiera, la cucina e il pavimento dell’entrata, che costituiscono il carcere dell’economia quotidiana di tante donne. E proprio alla detenzione e ai suoi diversi aspetti è dedicato uno dei Primi piani di questo mese, con quattro diversi consigli di lettura.

Segnali

Con Primo Levi tra le macerie del genocidio, di Michele Sisto

Le “indicazioni” e la storia-propaganda, di Giuseppe Sergi

Vecchi modelli storiografici delle religioni: persistenze e riformulazioni, di Francesco Massa

Il padre di 007, dai libri al cinema, di Paolo Bertinetti

Il ritorno dello sconosciuto Édouard Levé, di Gabriella Bosco

L’opera letteraria di un’artista visiva che lavora sul temo dell’esilio, intervista di Anna Boccuti a Verónica Gerber Bicecci

Dalla Bolivia il pensare femminista di María Galindo, di Emilia Perassi

L’Europa fra autonomia strategica e nuovo multilateralismo, di Flavio Brugnoli

Come nasce il dark romance, di Erica Giacosa

I destini transnazionali mancati delle opere di Cornelia Hubertina Doff, di Annalisa Romani con un estratto di  traduzione inedito

Rinnovare l’opera con l’opera. Un repertorio da aggiornare, di Vittorio Coletti

Effetto film: Queer di Luca Guadagnino, di Grazia Paganelli

Libro del mese

Donata Meneghelli Il valore degli oggetti, di Marco Maggi, Luigi Marfè e Renata Ago

Primo piano: genetica

Guido Barbujani L’alba della storia, di Fabio Malavasi e Davide Lovisolo

Primo piano: carceri

Lorenzo Figoni, Luca Rondi Gorgo Cpr, di Marta Capesciotti

Vera Zamagni La Cooperativa sociale Giotto, di Cesare Burdese

Francesca Cerbini Prison lives matter, di Martina Millefiorini

Tazio Brusasco Voci lontane, di Maria Teresa Pichetto

Primo piano: Maaza Mengiste

Maaza Mengiste Sotto lo sguardo del leone, di Marta Ferrero e Carmen Concilio

Retelling. Speciale a cura del Premio Italo Calvino

Il contrappunto postcoloniale

La forza rivelatrice della letteratura, di Franca Cavagnoli

Storie che generano altre storie

Reshakespearing, di Laura Mollea

Olivier Rolin All’ultimo sangue, di Gabriella Leone

I racconti votati dalla giuria

Motivazione del premio ex aequo assegnato dalla giuria 

Come bramito di cerve, di Irene Lonigro

L’Irreparabile, di Viviana Veneruso

Il racconto votato dal pubblico

Polvere, di Anna Raucci

Tra fiaba e leggenda

Orlando “fil ha putan”, di Andrea Menozzi

Cappuccetto Rosso multiuso, di Eleni Molos

Il gotico

Ritornano sempre, di Franco Pezzini

Adottare un incipit, adottare un personaggio… una nota finale, di Mario Marchetti

Saggistica letteraria

Luciana Tufani Scrittrici italiane. Dal XIII al XXI secolo, di Monica Farnetti

Bruno Mellarini Scrivere il paesaggio. Cinque studi su Francesco Biamonti, di Mauro Bico

Letterature

Rachel Ingalls Benedetto è il frutto, di Margherita Ghilardi

Sandra Newman Julia, di Alessio Mattana

Anton Shammas Arabeschi, di Dario Miccoli

Danilo Kiš Salmo 44, di Enrico Davanzo

Dietmar Dath L’abolizione delle specie, di Franco Pezzini

Nick Abadzis Laika, di Martina Greco

Mircea Cărtărescu Theodoros, di Alessandro Mezzena Lona

Colin Walsh Kala, di Camilla Valletti

Narrativa italiana

Antonella Cilento La Babilonese, di Anna Toscano

Alessandro Bertante E tutti danzarono, di Domenico Gallo

Refusi, di Filippo Tuena

Andrea Pomella Vite nell’oro e nel blu, di Tommaso De Luca

Andrea Bajani L’anniversario, di Nicola Turi

Ferdinando Cotugno Tempo di ritorno, di Francesca Romana Capone

Barbara Buoso Padre terra, di Luisa Ricaldone

Classici

Erasmo da Rotterdam Scritti sul matrimonio, di Gabriele Bucchi

Davide Dalmas Ariosto apocalittico e politico, di Beatrice Bruno e Federico Masci

Storia Antica

Adriano Vinale Storia della violenza, di Francesco Verde

Maurizio Bettini Arrogante umanità. Miti classici e riscaldamento globale, di Tommaso Braccini

Storia

Adriano Prosperi Cambiare la storia, di Roberto Barzanti

Carlo Spartaco Capogreco I campi di Salò, di Mimmo Franzinelli

Poesia

Dino Campana L’opera in versi e in prosa, di Carmelo Princiotta

Carol Ann Duffy Elegie, di Fabio Barone

Scienze

Felice Cimatti, Angela Maiello (a cura di) Quasi viventi, di Luca Munaron

Margherita Venturi, Silvano Fuso, Carmine Iorio (a cura di) Antiscienza e salute, di Francesco Barone Adesi

Architettura

Philippe Trétiack Oscar Niemeyer, di Francesco Infussi e Matteo Thun

Religioni

Gian Luca Potestà Frati contro, di Antonio Montefusco

Wilhelm Halbfass Europa e India, di Alberto Anrò

Filosofia

Marcello D’Agostino, Hykel Hosni Le vie della logica, di Franca D’Agostini

Arte

Aa. Vv. Etruschi nel Novecento, di Paolo Rusconi

Tere Arcq, Carlos Martín (a cura di) Io sono Leonor Fini, di Alessandro Del Puppo

Musica

Carl Dahlhaus I drammi musicali di Richard Wagner, di Piero Cresto Dina

Michele Girardi Giacomo Puccini, di Paolo Petazzi